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Recensione Maschera Premium Hot&Cool Pore Pack Duo di Caolion

2 Ott

Da un po’ di tempo sto cercando di perfezionare la mia routine di pulizia del viso e sono in cerca di qualche maschera che mi aiuti a migliorare l’aspetto della pelle senza però essere troppo aggressiva.

Così la scorsa settimana ho cercato tra la mia collezione di campioncini e ho provato la maschera Premium Hot&Cool Pore Pack Duo di Caolion, noto brand coreano approdato da Sephora a inizio anno (e infatti proprio da Sephora avevo ricevuto il campione in omaggio). La cosa bella di questo prodotto è che, pur avendo un’azione purificante, non è troppo “forte” ed è studiato (come tutti i cosmetici del brand) per essere usato da persone con la pelle sensibile (come me) senza alcun problema.

Come dice il nome, il prodotto è composto da due maschere: una nera, riscaldante, che dilata e pulisce i pori in profondità e una bianca, rinfrescante, che restringe i pori e affina la grana cutanea.

La maschera è in vendita in due formati:

  • formato da viaggio: 10g + 15g     13,00€
  • formato grande: 20g + 30g     26,90€

Come si può vedere dai formati, le due maschere non sono presenti nella stessa quantità, può sembrare strano e si può pensare che una delle due finirà prima; in realtà la maschera nera è più fluida, si spalma più facilmente e ne serve un quantità minore per coprire tutto il viso (nel campioncino ce n’era la stessa quantità, 3g, e io ho avanzato un pochino di maschera nera).

E ora, finiti i convenevoli, passiamo ai voti 🙂

prezzo: 7

Non è che costi troppo, il prezzo mi sembra adeguato. Quello che non mi va giù è che la confezione grande (che ha il doppio di prodotto) costi più del doppio di quella da viaggio; so che per 90 centesimi sembro tirchia ma di solito c’è un risparmio nel comprare le confezioni grandi dei prodotti. L’unica spiegazione che mi sono data è che si perde meno prodotto usando una confezione grande piuttosto che due piccole (ma è solo un’ipotesi).

qualità: 8,5

L’ho usata solo una volta per ora, quindi non so nel lungo periodo quali siano gli effetti, però devo dire che effettivamente ho visto la pelle più luminosa e moooolto licia e levigata al tatto 😉

rapporto qualità/prezzo: 7,8

packaging: 8,5

Eh niente, mi sono innamorata, mi piace un sacco. Tutti i packaging fatti a colonna mi piacciono tantissimo e i colori usati danno l’idea dell’uso che si deve fare del prodotto e dell’azione che avrà.

aspetto: 8

La maschera nera ricorda un po’ la famosa black mask elimina punti neri, e infatti questo sarebbe lo scopo, e contiene delle micro sferette con azione esfoliante. La maschera bianca rinfrescante sembra più viscosa già alla vista e dà l’idea, visivamente, di un prodotto corposo e nutriente.

skin feel ed applicabilità: 8

Entrambe le maschere si spalmano bene. Quella nera riscaldante, nonostante sia più fluida, deve essere applicata con maggior accuratezza e senza ripassare più e più volte nella stessa zona altrimenti si rischia di portarla via.

play time: 7,5

Come ho già scritto la maschera nera, asciugandosi velocemente, rischia di essere rimossa mentre si cerca di tappare i buchi. La maschera bianca, invece, si asciuga gradualmente e una volta asciugata risulta più dura rispetto all’altra.

after feel: 9

La maschera riscaldante scalda veramente (forse fin troppo e attenzione se avete piccole ferite o pustole infiammate perché lì brucia veramente) e quella rinfrescante raffredda veramente e rilascia un buon profumo di mentolo. Dopo qualche ora dall’applicazione la pelle risulta più luminosa e pulita e la grana appare molto migliorata; non ho mai avuto la pelle così liscia 🙂

giudizio finale: 8,07 >> 8

Molto molto soddisfatta (e infatti ho prontamente comprato il formato grande 😉 )

 

Il consiglio è quello di utilizzare le maschere fino a 2 volte a settimana e, a discrezione, usare quella nera tutti i giorni sulla zona T del viso; io personalmente credo che la userò molto meno, tipo due o tre volte la mese, primo perché uso già un prodotto esfoliante leggero due volte a settimana (a breve un post sui prodotti esfolianti che uso abitualmente) e secondo perché la maschera nera è veramente tanto riscaldante e la mia faccia diventa tanto tanto rossa.

 

Mid Season Sale e ritorni

19 Set

AAAAAAllora, sono ben due anni che non scrivo qui… 2 anni!?!? ma veramente!?!? ma solo a me sembra ieri!?

Anyway, sono tornata, nuova foto profilo, nuova pagina Instagram e sempre la solita me incasinata e ingarbugliata come la solito…

Ora parliamo di cose “serie”…. Siamo a metà settembre, i saldi teoricamente sono finiti da qualche settimana, eppure girovagando su vari shop online possiamo trovare alcuni capi in saldo sotto la voce “Mid Season Sale” (vedi Mango e Pull&Bear) oppure nel menù “promo” (Bershka).

Partiamo da Mango, fino al 1 ottobre ci sono capi e accessori scontati fino al 50% (io mi sono accaparrata una borsa a 9,99€) e sono veramente capi di mezza stagione, quindi maglie, blazer, abiti; poi certo, ci sono anche sandali e magliette o bluse a maniche corte ma sono cose che si indossano comunque in questa stagione. Il sito propone una vasta scelta di prodotti scontati e personalmente mi sono innamorata di un sacco di cose 🙂

Pull&Bear propone un po’ di tutto: blazer adatti a questa stagione ma anche vestitini e tutine da mettere quando fuori c’è il sole e ci sono 30 gradi, oppure se avete vent’anni e il freddo non vi spaventa (io ho una certa età, per me adesso è già l’ora della canottiera di lana e dei pigiamoni antisesso). Anche qui sconti fino al 50% (fino al 24 settembre) ma la scelta dei capi è un po’ scarsa.

E per ultimo Bershka. Un misto tra cose estive e abiti/scarpe da mezza stagione, meno scelta di Mango ma un po’ di più rispetto a Pull&Bear, cose carucce e sconti fino a 50%.

Io ho già adocchiato un sacco di cose molto carine, se volete avere qualche spunto o avere un’idea di quali sono le propose di questi shop on line date un’occhiata alla mia pagina Instagram 😉

E ovviamente, buono shopping a tutti!! 😉

Sephora e i suoi rossetti

5 Apr

Dunque, è Pasqua, sono in vacanza da 4 giorni, sono in ansia per un lavoro ma fino a martedì non devo pensarci, quindi, visto che ho un po’ di tempo libero tanto vale impiegarlo in ciò che mi riprometto di fare da mesi. Così, eccomi qui a fare la mia prima recensione…

Si tratta di due prodotti di Sephora, due rossetti per la precisione, il Rouge Infusion e l’Outrageous Rouge.

Ma prima di partire con la recensione, giusto due commenti, come avevo accennato valuterò ogni prodotto in ogni sua sfaccettatura e per ognuna darò un voto e il giudizio finale sarà una media ponderata di tutti i voti. Ogni prodotto sarà giudicato per prezzo, qualità, rapporto qualità/prezzo, packaging, aspetto, skin feel e applicabilità, play time ed infine after feel.

E ora si inizia… Pronti!? Partenza!! Via!!

Rouge Infusion n° 03 Pink Essence 14,00 €

Comprato la scorsa estate, cercavo da un po’ un rossetto rosa bambola, in realtà lo cercavo matte ma non trovandolo ho ripiegato su questo appena uscito 🙂

Descrizione sul sito Sephora: un impalpabile gloss effetto bagnato che lascia le labbra morbide e non appiccicose, vestendole di un colore intenso per 10 ore.

Nei consigli di utilizzo non c’è niente di particolare, tranne quello di utilizzarlo direttamente sulle labbra (senza primer quindi) ma quando l’ho acquistato la commessa mi ha detto che a seconda del finish che volevo (solo leggermente colorato oppure con il colore più accentuato) potevo stenderlo da una a tre volte consecutive.

Sephora_Rouge Infusion_03_Pink Essence prezzo: 7

allora, considerando quanto ce n’è dentro forse costa un po’ troppo,  ma non poi così tanto se consideriamo che ci sono rossetti che costano anche 40 o 50 €

qualità: 7

è abbastanza fluido, ad una prima occhiata dà l’idea che si possa stendere bene

rapporto qualità/prezzo: 7

 packaging: 5

 è leggero, fine, quindi può stare facilmente in qualche borsetta ma, sì c’è un ma, anzi più di uno… primo il fatto che sia così lungo fa sì che molto prodotto al posto di stare sulla spugnetta rimanga sull’asta e quello è tutto prodotto perso e secondo è fatto un po’ a molla, nel senso che appena che si svita l’asta scatta verso l’esterno

aspetto: 8

come ho già detto è fluido abbastanza per essere steso sulle labbra, ha un colore rosa molto intenso (e anche gli altri colori, in tutto 14 sono molto belli ed intensi), ha un odore tenue, quasi di caramella, viene voglia di mangiarselo

skin feel ed applicabilità: 7

si spalma bene come ci si aspetta, riempie bene le labbra, ma se si vuole un colore più accentuato deve essere applicato tre volte consecutivamente aspettando qualche secondo tra una passata e l’altra e se si ha poco tempo per truccarsi non si può aspettare neanche un secondo 😉

play time: 6

questo fatto di dover aspettare qualche secondo tra una passata e l’altra proprio non mi va giù

after feel: 7

effetto bagnato sì, labbra morbide ni, cioè, all’inizio sì ma dopo un po’ si seccano e in più se si fanno tre passate il prodotto tende a spostarsi ai lati della bocca; non appiccica tanto ma un po’ sì; e mi spiace, ma non dura 10 ore (però su questo non posso dire che valga per tutti i colori, ho provato sulla mano un rosso accesso ed è andato via solo con lo struccante).

giudizio finale: 6,83 >> 7

Alla fine, quindi, direi, che questo rossetto è più che promosso, ha qualche difetto, certo e sicuramente non si può mettere la mattina, quando si devono fare le corse per prepararsi e si sta perdere il treno ma per altri impegni va più che bene 🙂


Outrageous Rouge  n° 07 Burgundy Scandal 14,90 €

Comprato quest’autunno e in questo caso volevo un rossetto scuro, moolto scuro; così quando mi è arrivata la news letter di Sephora con questo nuovo prodotto ho pensato che potevo provarlo.

Descrizione sul sito Sephora: Un rossetto liquido straordinario, colore e coprenza esagerati, per un risultato no transfer che durerà tutta la serata. La sua formula innovativa ricopre le labbra di un film waterproof ultra pigmentato, che resiste a tutto, tranne che all’olio e alle sostanze grasse!

E poi un lungo elenco di consigli di utilizzo: attenzione, questo rossetto necessita di qualche accorgimento e di un’applicazione specifica. ACCORGIMENTI #01 – Non applicare un balsamo labbra prima del rossetto Outrageous Rouge, altrimenti il film non aderirà alle labbra; #02 – Stendere il rossetto lentamente e con precisione, perché un’eventuale sbavatura sarà difficile da correggere; #03- Evitare di effettuare troppi ritocchi per non rovinare il risultato finale; #04 – Per un durata esagerata, evitare olio e sostanze grasse! METODO DI APPLICAZIONE 1. Applicare il prodotto iniziando dalle commessure labiali e stendendolo verso il centro. Cercare di applicare il prodotto con un’unica passata, perché la formula si asciuga molto rapidamente; 2. Non stringere o bagnare le labbra per 1 minuto dopo l’applicazione, affinché i pigmenti abbiano il tempo di fissarsi; 3. Struccarsi con l’Olio-Gel Struccante Labbra o con uno struccante waterproof.

Sephora_Outrageous Rouge_07_Burgundy Scandalprezzo: 7

in questo caso, considerando il contenuto, il prezzo mi sembra molto adeguato

qualità: 4

in generale non posso parlarne bene, all’apparenza sembra stendersi bene ma non è così, si asciuga troppo in fretta e appiccica, l’unica cosà di qualità è il colore

rapporto qualità/prezzo: 5,33

 packaging: 7

devo dirlo, alla fine credo che su questo prodotto Sephora abbia puntato più sul packaging, perché quello mi piace, un sacco, trapuntato così sembra quasi un gioiello e il fatto di avere l’asta corta e la spugnetta lunga fa sì che il prodotto finisca in grande quantità sulla quest’ultima evitando una perdita eccessiva

aspetto: 7

ad una prima occhiata niente da dire, fluido, di un bel colore intenso essendo un rossetto iperpigmentato, e anche se sembra seccarsi un po’ appena aperto sembra che si possa stendere con facilità

skin feel ed applicabilità: 4

l’idea alla prima occhiata non è mai stata così sbagliata, si stende male, e fa i grumi, è iperpigmentato sì ma non riempie in modo uniforme tutte le labbra; troppi accorgimenti da usare per applicarlo

play time: 4

si asciuga troppo velocemente facendo sì che si creino grumi e impedendo la correzione con un pennello o la rimozione di un’eventuale imperfezione

after feel: 2

non si può usare né un burrocacao né un primer, quindi si potrebbe pensare che il prodotto lasci le labbra morbide e duri un sacco, sì dura un sacco ma lascia le labbra mooolto secche; facendo i grumi, dopo le labbra non hanno un bel aspetto, soprattutto se il colore è scuro come quello che ho scelto io, appiccica troppo, io ho provato a chiudere le labbra e quando le ho riaperte ha fatto i fili tra un labbro e l’altro (meno male che non l’ho messo ad un primo appuntamento -.-“).

giudizio finale: 4,90 >> 5

Non ho troppe parole… sono molto delusa, gli avrei dato anche 2 0 3 come giudizio finale, ma la matematica non mente e la media ponderata, ahimè, è quella.

Cosmetica – ingredienti ed etichetta

19 Gen

Come avevo preannunciato, ecco qui il primo post!! 🙂 Partiamo con qualche consiglio sull’etichetta e su quello che c’è scritto su di essa.

Primo, l’etichetta non è solo l’elenco degli ingredienti, come alcuni possono pensare, ma è anche tutto il suo intorno, quindi scritte, molte volte ingannatorie, eventuale fattore di protezione del prodotto e così via… piano piano e man mano che imparerò di più scriverò un post per ogni parte…

Per ora mi vorrei soffermare sull’elenco degli ingredienti e sulle scritte che possono un po’ trarre in inganno il consumatore.

INCI

Allora dicevamo, l’elenco dei componenti del prodotto, partiamo dalle regole con cui questo viene fatto: tutti gli ingredienti vengono scritti in ordine decrescente e utilizzando il loro nome INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients), però per tutti i componenti presenti al di sotto dell’1% questa regola non vale, li si può mettere in ordine oppure no e case diverse seguono strategie diverse per ordinarli; di solito i conservanti non superano l’1%, va da sé quindi che tutto ciò che si trova dopo i conservanti è presente in minima quantità. Gli INCI delle sostanze si ritrovano facilmente su internet.

Attenzione alcuni componenti hanno più di un nome INCI, il che vuol dire che li potete trovare scritti o in un modo o nell’altro, ad esempio la Paraffina Liquida o Olio di Vaselina, si può trovare come Paraffinum Liquidum oppure come Mineral Oil.

etichetta

Ora , un’altra piccola nota sugli INCI e sull’elenco, che mi sembra doveroso fare dopo aver letto un po’ di review a proposito di vari prodotti: la convinzione che elenco ingredienti corto = buon prodotto e elenco lungo = cattivo prodotto è falsa che più falsa non si può, non è detto, magari l’elenco è lungo, ma ci sono un sacco di attivi tutti a concentrazioni basse, altre volte è lungo perché alcune materie prime sono già di per sé l’insieme di due o più sostanze e nell’etichetta queste sostanze vanno segnate separatamente una ad una, ad esempio, l’Aperoxid, un antiossidante, è una miscela di lecitina, tocoferolo, ascorbil palmitato e acido citriico, nell’etichetta verranno segnati gli INCI di questi quattro componenti ; in altri casi ci sono pochi ingredienti, ma poi se si va a vedere quali sono ci si accorge che non sono niente di ché…

Poi c’è da confrontare il nome del prodotto con i suoi ingredienti in etichetta: non tutto è come sembra.

Un esempio eclatante è stato portato da Report, il Bio-Oil, che di biologico non ha niente; però attenzione qui sta a voi controllare l’etichetta e non pensare che tutto ciò che ha “bio” nel nome sia naturale o biologico…

Altro caso sono i nomi tipo “Crema alla Calendula”, poi si va a guardare l’INCI degli ingredienti nell’etichetta e la Candula è quasi al fondo, magari anche dopo il conservante…

Quindi primo consiglio sempre guardare gli ingredienti e la loro posizione, se sono dopo conservanti, coloranti e fragranza praticamente ce n’è uno sputo o comunque meno dell’1%.


Ora parliamo delle frasi, a volte fuorvianti, scritte sulle etichette.

Pratiamo da i NO che molte case inseriscono , cioè “no parabeni“, “no siliconi” no questo e no quello. Queste parole possono portare fuori strada perché possono far pensare che queste sostanze siano proibite e ritenute non sicure… non è così…

prendendo i parabeni, per esempio, non tutti sono autorizzati, è vero,  ma quelli autorizzati sono dichiarati sicuri se utilizzati sotto determinate quantità, peraltro molto basse…

stessa cosa per i siliconi… ora, non voglio star qui a soffermarmi sui loro pregi e i loro difetti perché so che c’è la fazione dei contro e quella dei pro siliconi (io più o meno sto nel mezzo), però oggettivamente a. non sono vietati, b. certi prodotti, ad esempio i primer trucco, senza siliconi non svolgerebbero il loro compito come dovrebbero e c. lasciano una sensazione sulla pelle che è inimitabile

Altre scritte fuorvianti sono “prodotto non testato sugli animali” (o scritte simili) e “nickel free” o “nickel tested“.

Partiamo dalla prima, è fuorviante perché fa pensare che chi non la mette sui suoi prodotti faccia test sugli animali, no, sbagliato, i test sugli animali sono proibiti, nessuna casa cosmetica prova i suoi prodotti sugli animali.

Per quanto riguarda il nickel, invece, “nickel free” è una bugia, non è possibile che non ci sia neanche un po’ di nickel nella preparazione, magari ce n’è talmente poco da non poterlo rilevare, ma c’è; e “nickel tested” vuol dire poco e niente, in pratica vi dice che è stato testato per la presenza i nickel ma non dice se e quanto ne hanno trovato, c’è!? non c’è!? e se c’è, ce n’è tanto!? ce n’è poco!? rispetta i limiti imposti!? Boh, non ci è dato saperlo… attenzione però, perché molti interpretano questa scritta come: è stato testato e non è stato trovato…

P.S. spero che questo primo post vi sia piaciuto e sia stato d’aiuto… per qualsiasi domanda non esitate a scrivere un commento o una mail e se volete che parli di un argomento in particolare ditemelo, cercherò di documentarmi e di scrivere un post in merito 😉

 

 

 

Cosmetica che passione!!

6 Gen

Come avevo accennato qui, una delle cose che avrei voluto introdurre nel blog  a partire dal 2015 è la mia passione per la cosmetica… e allora eccomi qui con un post introduttivo dove vi spiegherò più o meno cos’è che voglio fare…

intro

1. recensioni dei prodotti che già ho acquistato o che in futuro acquisterò; cercherò di farlo nel modo più chiaro possibile, dando un voto da 1 a 10 a prezzo, qualità, rapporto qualità/prezzo e packaging (perché anche l’occhio vuole la sua parte) e infine darò un voto complessivo che sarà una media ponderata degli altri 4 (ponderata perché capirete bene che il packaging ha un peso diverso rispetto alla qualità del prodotto che si usa). Insieme ai voti scriverò due righe che giustificano il voto dato.

Per quanto riguarda le cose più tecniche, come l’INCI, in un primo momento lo commenterò poco o niente, perché sono ad un quarto del master e non ho ancora tutte le nozioni che mi servono per poter commentare un’etichetta dall’inizio alla fine ma non mancherò di segnalare qualcosa se lo ritengo importante…

2. consigli sull’uso dei cosmetici, sulla buona interpretazione di quello che c’è scritto in etichetta.

3. smascherare i fake, cioè tutte quelle persone che producono a casa propria cosmetici e li vendono su internet senza averne l’autorizzazione e senza una laurea che permetta loro di farlo con cognizione di causa.

Ecco, questi sono i miei buoni propositi per l’anno nuovo, non saranno post a cadenza settimanale o mensile, cioè, non aspettatevi, per esempio, tutti i mercoledì un mio post di cosmetica 😉

P.S. primo, si accettano consigli, cioè se pensate che debba aggiungere delle voci nella valutazione dei prodotti, o se volete sapere altro che io non ho scritto comunicatemelo o con un commento o via mail e io cercherò di accontentarvi; secondo, ci tengo a sottolineare che qualsiasi prodotto da me recensito è un prodotto scelto dalla sottoscritta, nessuno me lo ha inviato né mi ha chiesto una recensione, l’ho comprato perché lo volevo o perché era una novità e mi interessava provarlo; in caso, in futuro, dovessi recensire prodotti di altro genere ve lo segnalerò e cercherò di essere il più obiettiva possibile nei commenti.

Happy Birthday con Sephora

21 Ott

Circa un mese fa è stato il mio compleanno (uff, lo so, sono sempre in ritardo a scrivere i post 😉 ) e da qualche anno a questa parte Sephora me lo ricorda con quasi un mese in anticipo che poi, voglio dire, se oltre alla depressione post ritorno dalle ferie non fa capolino nella mia testa anche la famigerata consapevolezza che sto invecchiando non è che mi dispiace… comunque tornando a noi, per fortuna Sephora non mi augura solo un felice compleanno, ma cerca di renderlo migliore con un piccolo cadeau 🙂 🙂 🙂 e come può un qualunque prodotto per il make-up non rendermi felice!?

Per questa volta è stata scelta una baguette di lucidalabbra in quattro colori differenti: è stato amore a prima vista, prima di tutto perché la confezione è piccola e si può facilmente portare in borsetta, poi perché sono quattro e soprattutto perché io per queste cose sono un po’ fissata; cioè, mi spiego meglio, in generale sono un po’ fissata con tutto il nécessaire da avere sempre con se in una borsa, e questo nécessaire non si limita solo a fazzoletti, specchietto e burrocacao, comprende almeno mini mascara, mini matita nera, lucidalabbra di tutti i colori possibili (e ora ne ho 4 formato super mini 🙂 ) e uno smalto trasparente perché non si sa mai cosa può capitare e dove devi andare se stai fuori tutto il giorno (si vede che mi piacciono le sorprese e le cose organizzate all’ultimo minuto vero!?).

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Comunque parlando di cose serie, mi piacciono perché a. come ho già detto sono 4 ma tutti insieme sono grandi come un lucidalabbra normale, b. si stendono facilmente e durando un sacco, c. hanno dei colori classici abbinabili a qualsiasi outfit (e questa non è cosa da poco) e a qualsiasi occasione, d. tra le quattro tonalità una è molto simile al “sangria” posto dalla Pantone al primo posto in classifica come colore di quest’autunno (lo so, forse è un po’ più chiaro ma ci si avvicina molto) ed infine e. la tonalità più neutra è molto utile per uniformare il colore delle labbra senza dargli un colore particolare e a me piace molto utilizzarlo quando esco e faccio un trucco un po’ più marcato sugli occhi.

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P.S. Questo compleanno è stato ricco di sorprese, le mie amiche mi hanno organizzato un’intera giornata all’insegna dell’incognita, ma di questo vi parlerò in un altro post, e soprattutto le sorprese con Sephora non sono finite, altri miei amici, infatti mi hanno regalato un set di 11 smalti (party color hit) con tanto di istruzioni per realizzare varie nail art e sorpresa delle sorprese, nonostante i miei 50 e più smalti nessuno dei colori che mi hanno regalato è uguale ad uno che ho già.

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S/S 2014 in modalità revival

10 Mar

Dopo settimane finalmente la pioggia ha smesso di cadere e io sono già in modalità primavera, ma ovviamente, come ogni donna che si rispetti, aprendo l’armadio per fare il cambio di stagione il primo mio pensiero è stato: “Non ho niente da mettere!!”. Superata la crisi di panico ho iniziato a dare un’occhiata alle maggiori riviste di moda per capire cosa mi piaceva e cosa avrei dovuto comprare e ho scoperto che forse non tutto quello che ho nell’armadio è da accantonare, così prima di rendervi partecipi del mio shopping primaverile, ho deciso di mostrarvi come recuperare vecchi capi o accessori che potreste aver dimenticato di avere e che andranno di moda questa primavera, perché si sà, alla fine è un circolo vizioso e prima o poi “tutto torna”.

Era il 2000 (o anche prima, non ricordo), facevo le medie e praticamente indossavo solo jeans (se ve lo state chiedendo no, non ci entro più dentro purtroppo) e da vera seguace del “tutto coordinato” indossavo anche giubbottini di jeans, chiari, scuri, colorati e chi più ne ha più ne metta. Uno dei must di questa primavera/estate è il denim quindi, perché non riesumare qualche giubbotto, che stranamente mi va ancora, e indossarlo!? (magari non in coordinato con i jenas, non è più di moda).

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Passiamo al 2003, periodo di saldi estivi e io compro un completo top e gonna di camoscio, sempre per la regola del “tutto coordinato” mi cade l’occhio su una borsa di camoscio con le frange e io questa borsa l’ho conservata certa che prima poi sarebbe tornata di moda: per chi non lo sapesse quest’anno va così, frange per tutti come se piovesse!!

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Terzo e ultimo recupero, i pois: in realtà non sono una fanatica né di righe né di pois, qui la regola del “tutto coordinato” viene soppiantata da quella del “troppo stroppia”, però nel 2007 mi ero fissata che volevo un paio di scarpe blu con i pois bianchi, alla fine ho travato dei sandali che, lo ammetto, da allora ogni estate indosso almeno una volta e quest’estate mi sa che me li vedrete ai piedi spesso.

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Ora tutto questo per dirvi primo che non tutto è da buttare quando non si usa, potrebbe sempre tornarvi utile e secondo che evitando di (ri)comprare cose che avete già ma non ricordavate di avere vi ritroverete con più budget per acquistare ciò che vi serve, io per esempio penso che farò un pensierino su un chiodo che ho visto da Zara 😉
E per darvi un’idea del risparmio che deriva dal recuperare, vi elenco, a titolo d’esempio, i prezzi di capi simili a quelli citati qui sopra, che ho trovato in giro per la rete e su alcune riviste:
giubbotto di jeans: dai 100€ ai 200€, più o meno quelli della Levi’s si aggirano su queste cifre
borsa con le frange: dai 50€ ai 100€, ma ne ho trovata una di Valentino Garavani che costa 1100€ o.O
scarpe a pois con tacco: dai 100€ ai 300€ firmate Hogan (ma ho la sensazione che ce ne siano anche di più costose)

E voi avete qualcosa nascosto in fondo all’armadio che avete intenzione di riesumare e reinventare!?

S.O.S. smalto scrostato

23 Feb

Allora, partiamo dal presupposto che uno smalto scrostato non si può vedere, a mio parere è veramente di cattivo gusto, poi certo, se si scheggia mentre siamo in giro non possiamo farci niente, ma è severamente proibito uscire di casa pienamente coscienti del fatto che ci manca un po’ di smalto in una o più unghie. Io, per esempio (lo so, forse sono un po’ fissata) se vedo anche solo un angolino di unghia senza smalto, anche se so che gli altri non lo noterebbero, devo correre ai ripari!!

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Ora, parlando di smalti ci sono due semplici regole da seguire: A. mai uscire con lo smalto scrostato e B. mai uscire senza almeno una mano di smalto.

Facile direte voi, ma cosa fate se 5 min prima di uscire vi accorgete che qualche unghia manca di smalto!? Se lo togliete e basta ciao ciao regola B e se ve fregate e uscite così ciao ciao egola A.

A questo punto ci sono due opzioni per rispettare entrambe le regole:

1. se per voi la regola A è imprescindibile allora dateci dentro con il solvente e rimuovete tutto lo smalto, poi applicate una mano di base che asciuga in fretta (regola B rispettata 😉 ),

2. se, invece, avere sempre le unghie laccate è un must, potete tentare il ritocco, ma solo se almeno i due terzi dell’unghia hanno ancora lo smalto; attenzione, però, il ritocco non si può fare all’infinto, diciamo che questo è un modo per risolvere il problema temporaneamente.

CONSIGLIO (NON) RICHIESTO: Se volete postare la vostra manina con il colore dello smalto scelto per farlo conoscere all around the world (sì ogni tanto lo faccio anche io 😛 ), magari non fatelo dopo una settimana, fotografate e condividete subito dopo aver terminato la manicure, non è bello vedervi mentre tenete in mano il boccetino di smalto con un unghia completamente scrostata. Stessa cosa per i #selfie, occhio ai particolari, magari non tutti lo notano, ma se trovate qualche nailpolish addicted state pur certe che la prima cosa che guarderà saranno le vostre unghie.

Snow nails

3 Feb

Con il tempo di questi ultimi giorni e sopattutto con le temperature polari di questi giorni (per forza, erano i giorni della merla -.-“) la mia voglia di uscire di casa si è nascosta sotto il letto e lì è rimasta per tutto il weekend; ma a stare chiusi in casa tutto il giorno, dopo un po’ non si sa più cosa fare, così al posto di farmi la solita manicure ho optato per una nail art invernale, con i fiocchi di neve sull’anulare (o almeno dovevano sembrarena fiocchi di neve).

2014-01-31 21.38.08Per prima cosa dopo aver limato e lucidato le unghie, ho steso una mano di base indurente, ho usato ultra strong nail hardener della Essence (in alternativa potete usare qualsiasi altro tipo di base), poi ho steso due volte lo smalto di un bel blu acceso (Kiko nº 335). Per i fiocchi di neve ho usato il kit per lo stamping della Essence che ho acquistato qualche anno fa: non avendo un disegno a forma di fiocco di neve ho optato per dei fiorellini stilizzati, ho steso lo smalto bianco sopra il disegno e con lo stampino ho riprodotto il disegno su entrambi gli anulari. Infine ho rifinito la mia nail art con una mano di Essence gel-look top coat (ho provato  top coat effetto gel di vari marchi diversi e devo dire che per ora questo si è rivelato il migliore, ma ne parlerò meglio in un altro post).

Ed ecco nella foto il risultato del mio esperimento di nail art… che dite!? Sembrano fiocchi di neve o si vede benissimo che sono fiorellini!?

Wish list di Natale

7 Dic

Tra meno di 20 giorni è Natale, chi di voi ha già fatto l’albero!? chi di voi ha già comprato tutti i regali!?

Tra qualche riga troverete un po’ di spunti (e qualche consiglio pratico) se non sapete ancora cosa acquistare per la vostra fidanzata/amica/parente donna. Ma prima tre semplici regole per guidarvi verso la giusta scelta: A. noi donne sappiamo benissimo cosa vogliamo, certo non tutti i nostri desideri possono essere esauditi, ma voi, cari uomini, per piacere cercate di esaudirne il maggior numero possibile; B. proprio perché sappiamo cosa vogliamo e di cose ce ne sono tante e abbiamo paura di dimenticarcene qualcuna di solito stendiamo una lista (destinata ad allungarsi all’infinito) C. questa wishlist non ve la sventoleremo mai sotto il naso, ma ogni tanto, magari parlando, ne citeremo qualche elemento, giusto per darvi delle indicazioni “velate” su quello che vorremmo.

Bene, se avete recepito tutto quello che ho appena scritto non vi resta che scegliere:

1. una borsa, ma non una borsa qualsiasi perché “tanto serve solo per mettere le miriadi di cose che voi donne vi portate dietro”, no, deve piacerle, quindi o comprate un modello classico che va sempre di moda, o un modello come uno già in suo possesso ma che sapete vorrebbe sostituire, oppure cercate di rubarle la wishlist e scoprite cosa le piace, perché sicuramente ogni donna ha almeno una borsa nella sua lista dei desideri 😉 io qui ve ne consiglio qualcuna: se il vostro budget non è come quello di Paperon De Paperoni vi consiglierei di optare per una borsa Coccinelle (una busta grande, oppure un bauletto), se invece non volete badare a spese una Gucci non sarebbe tanto male ma anche una borsa di Chanel potrebbe essere una buona idea;

busta grande Coccinelle - 56€

busta grande Coccinelle – 56€

bauletto Cocinelle_198

bauletto Coccinelle – 198€

collage Gucci

borse Gucci da in alto a sinistra in senso orario: 790€, 1190€, 675€, 750€ e 650€

collage Chanel

borse Chanel

2. un buono acquisto per fare shopping; ora, non è per sminuire il sesso maschile (noooooo fuiguriamoci 😛), però gli uomini quando si tratta di comprare indumenti da donna sbagliano sempre qualcosa, il colore, la taglia, la forma ecc., quindi è meglio un buono acquisto così l’interessata comprerà cose di suo gusto e non dovrà tornare in negozio per farsi cambiare qualche capo rischiando di non trovare quello che cercava;

3. smalti, tanti smalti, potreste optare per qualche kit della Pupa, oppure con un set di smalti di colore diverso della Essie; anche in questo caso, fate attenzione a. ai colori, non tutte amano quelli particolari, alcune prediligono il nude look oppure il rosso (in questo caso niente verde, blu, colori fluo ecc.) e b. alle loro mani, nel senso che se la persona a cui dovete fare il regalo non è solita usare lo smalto e magari si mangia anche le unghie, questo non è il regalo giusto; se invece la diretta interessata ha così tanti smalti da non sapere che colori comprale, potreste ovviare regalandole un buono per la manicure;

Pupa_collage

Nail Art Mania Pupa

Essie set 3 smalti

4. una palette con tanti trucchi; qui potete sbizzarrirvi, se ne trovano di tutte le marche, dimensioni e prezzi; se conoscete i colori preferiti potete optare per trousse monocromatiche oppure che contengano tutti i colori da voi scelti, se invece non conoscete i gusti della persona a cui il regalo è destinato vi consiglio due possibili opzioni: a. una palette della Kiko con ombretti riposizionabili (clics system) che permette a chi lo riceve di cambiare colori se quelli che ci sono non le piacciono, le palette si possono scegliere di varie dimensioni fino ad un massimo di 24 ombretti (così ci sarebbe l’imbarazzo della scelta) e volendo insieme a quella grande si potrebbe abbinarne una da 3 o 4 ombretti (vuota, senza aggiungere altri colori) per poter portare con se anche in viaggio i colori preferiti; b. la maxi palette di Sephora, con 78 ombretti e tanto altro. Un’ultima cosa la stessa regola per gli smalti vale qui, non regalateli se non vengono usati particolarmente e se non siete sicuri dei colori meglio un buono per una seduta di trucco.

Kiko_collage

palette Kiko Eyes Click 024 15,90€ + ombretto Infinity Eyeshadow 4,90€ + ombretto Infinity Sparkle Eyeshadow 6,90€

palette Sephora

palette Sephora 39,90€

5. uno o più libri; io personalmente sarei la persona più felice del mondo se mi regalassero dei libri (ma anche tutto quello che c’è ai punti 1. 2. 3. e 4. 🙂 ) però non a tutti piacciono; se volete orientarvi su questo tipo di regalo prima dovreste informarvi sui gusti dell’interessato, ma in generale, mai saggi troppo impegnativi (la gente nelle vacanze di Natale vuole rilassarsi!!) e neanche libri troppo specifici su un argomento a meno che siano stati richiesti; se non conoscete il genere apprezzato, vi consiglierei di optare per un libro tra i primi dieci in classifica, che tutti conoscono, perché, di solito, se tutti ne parlano chiunque vuole leggerlo anche solo per capire di cosa parla e se è scritto bene o no;

6. un gioiello, perché noi donne non ne abbiamo mai abbastanza (vedi anche borse, vestiti e scarpe 😉 ); qui potete sbizzarrirvi, orecchini, collane, braccialetti ce n’è per tutti i gusti e tutti i prezzi, niente di troppo eccentrico però; se il regalo è per la vostra dolce metà, o per una vostra parente io vi consiglio i ciondoli di Queriot, ognuno con una scritta diversa sopra, con cui potete esprimere ciò che provate e non riuscite a dire a parole;

Queriot_collage

7. un attrezzo per il fitness; attenzione però, questo è un regalo delicato, potete farlo solo se chi lo riceverà ve l’ha chiesto in modo esplicito, perché in caso contrario, anche se era una cosa che voleva, la donna in questione penserà che voi la ritenete grassa e fuori forma e non è ciò che un regalo dovrebbe trasmettere -.- e se per caso questo desiderio l’avete letto sulla sua wishlist trafugata di nascosto, non dovete comunque esaudirlo, altrimenti per salvare il salvabile dovreste confessare il furto della lista e fareste una brutta figura;

8.  se la donna a cui è destinato il regalo pratica qualche sport o va in palestra è ben accetto un regalo sportivo, che può essere una tuta per la palestra (ma solo se sapete che già ci va!! altrimenti  andate al punto 7.), una felpa supertecnica per andare a sciare e cose del genere; ovviamente se qualcosa di queste cose fossero scritte nella famosa wishlist sarebbe molto meglio 😉

Ok, uomini ecco qui concluso un post ad hoc per voi (e non solo) così finalmente riuscirete a non sbagliare i regali che metterete sotto l’albero; prendete spunto e correte nei negozi!!

P.S. Al punto 6. ho parlato di gioielli, non ho voluto scriverlo lì perché non gli avrei dato tutta l’importanza che ha, però, uomini, imparate, ogni donna sogna di trovare sotto l’albero, prima o poi (più prima che poi), una piccola scatolina verde acqua con un bel fiocco di raso bianco; non avete ancora capito!? Vi do un indizio, sulla scatolina, in nero, c’è scritto TIFFANY & Co., ora avete capito!? Un regalo così farebbe sciogliere ogni donna ❤ ❤ ❤

P.P.S. Quasi dimenticavo, è vero che siamo in un epoca in cui le donne sono perennemente a dieta, ma una scatola di cioccolatini, ogni tanto, non fa mai male, non cioccolatini strani, al peperoncino o cose del genere, il classico cioccolato, al latte, fondente, con le nocciole o bianco, basta che ce ne sia una scatola, bella grande e che sia tutta per noi!!